Sganassotec |
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Specie: |
Statua |
Luogo d'origine: |
Tostalandia |
Schieramento: |
Sé stesso |
Debutto in: |
Super Mario Odyssey |
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Dov'è...finito...l'anello!? L'hai preso tu?! |
Super Mario Odyssey |
Sganassotec è il boss del Regno delle Sabbie apparso in Super Mario Odyssey.
Aspetto[]
È un'enorme statua a forma di testa umana. Indossa tre anelli dorati, uno nel naso e due nelle orecchie, e una corona di ghiaccio con all'interno una Multiluna. Sulle mani indossa dei bracciali dorati con delle pietre blu (che diventano rosse quando vengono cap-turate) e sono decorati con delle incisioni che rappresentano la parte frontale della sua corona.
I suoi pugni fluttuano staccati dalla testa a comando psichico e si possono cap-turare quando subiscono danno.
Storia[]
Sganassotec è la divinità protettrice di Tostalandia e la protegge con riguardo assieme al suo Anello dell'Unione del quale è molto geloso.
Un giorno, Hariet, su ordine di Bowser, trafuga l'anello dalla Piramide Capovolta e Sganassotec, infuriato, congela l'intero paese e resuscita i morti come punizione.
Poco dopo, Mario e Cappy sconfiggono Hariet, ma non riescono a recuperare l'anello e così si dirigono verso la fonte del gelo nella Grotta Granita dove è situato il Tempio di Sganassotec.
Mario e Cappy raggiungono alla fine l'arena del dio cercando di spiegargli la situazione, ma Sganassotec non li lascia parlare e crede che l'idraulico sia il ladro cominciando ad attaccarlo. Mario è quindi costretto a combattere direttamente contro il dio, durante lo scontro approfittando di una sua distrazione Mario Cap-tura i suoi stessi pugni e lo colpisce alla faccia per tre volte sconfiggendolo.
Sconfitto Sganassotec, Mario ottiene un'altra Multiluna e riporta la pace e il calore a Tostalandia.
Battaglia[]
Sganassotec inizia colpendo l'arena facendo cadere dall'alto delle stalattiti di ghiaccio che rimangono conficcate nel terreno, dopodiché cerca di colpire con i suoi pugni Mario. Quest'ultimo deve attirare il pugno su una stalattite di ghiaccio conficcata, se il pugno colpisce la stalattite subisce danno rimanendo paralizzato, a quel punto Mario può cap-turarlo e volare contro il dio, Sganassotec cerca di bloccare il pugno lanciando cristalli di ghiaccio, per sconfiggere Sganassotec bisogna colpirlo sulla faccia con il pugno, tutto questo per tre volte. Dopo aver subito il pugno Sganassotec cerca di colpire Mario scagliandogli contro i pugni che volano in linea retta, per schivarli basta spostarsi ai lati dell'arena, dopodiché il dio farà cadere altre stalattiti e bisogna ripetere lo stesso procedimento dell'inizio. Dopo il secondo pugno e aver fatto volare i pugni Sganassotec cerca di colpire Mario battendo le mani, bisogna schivare i colpi muovendosi velocemente, dopodiché si ripete lo stesso procedimento di prima. Dopo il terzo colpo Sganassotec sarà sconfitto ed esplode rilasciando la Multiluna.
Sganassotec potrà essere riaffrontato al Castello di Peach dove stavolta è assistito da diversi Bendaliti.
Nomi in altre lingue[]
Curiosità[]
- Per la faccia, il modo di parlare e il carattere assomiglia molto a Inka Dinka Doo, la divinità dell'Isola di Kongo Bongo, ma anche a Bongo Bongo e la Prova Finale della serie Zelda.
- Per le mani assomiglia molto a Rocciocchio.
- Il suo aspetto è ispirato alle teste olmeche.